Fusa nel crogiolo degli Impressionisti
la natura perde la sua struttura "consueta"
per assumere, con i Cubisti, una struttura cristallina,
poliedrica. Il gelo della conoscenza, che ad apertura
di secolo parve illuminare una sparuta pattuglia di
artisti, provoca in Arte ciò che in chimica è
la sublimazione: la vampata romantica si esaurisce e
si dissolve nelle mille particole iridate dei quadri
di Monet; uomini, piante, animali sono pietrificati,
fermi nel tempo. I Cubisti, gli uomini che hanno trovato
un nuovo senso plastico, analizzano questa natura a
colpi d'ascia o di bisturi.
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