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                         E' generale convinzione che l'Astrattismo 
                          sia l'ultima tendenza in ordine di tempo della pittura 
                          contemporanea, anzi un movimento d'avanguardia promosso 
                          da pochi audaci che stanno per divenire legioni. Artisti 
                          di una certa rinomanza si attribuiscono orgogliosamente 
                          la paternità di questo movimento che, nelle speranze 
                          degli ultimi suoi fautori, dovrebbe segnare l'inizio 
                          di un nuovo evo figurativo.  
                           
                          Il primo quadro astratto, un acquerello, sarebbe stato 
                          dipinto da Kandinsky nel 1910, mentre il surrealista 
                          Picabia, tre anni prima, avrebbe eseguito disegni non 
                          figurativi. La nascita del Cubismo prima e del Futurismo 
                          poi tendenze dell'arte più rispondenti alle esigenze 
                          del tempo faranno dimenticare queste prime manifestazioni 
                          che da tali movimenti saranno assorbite, forse perché 
                          l'Astrattismo non ebbe subito una precisa caratterizzazione 
                          e non era ancora ispirato ad un'estetica ben definita. 
                           
                           
                          Nel 1926 Mondrian riprenderà il discorso dal 
                          principio col suo neo plasticismo e la sua teoria dell' 
                          elementarismo, ma in sostanza si può affermare 
                          che Cubismo, Futurismo e Astrattismo rappresentano i 
                          diversi aspetti di uno stesso problema.  
                           
                         
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